Avere visibilità di una supply chain significa sapere cosa sta succedendo in ogni sua fase. In realtà questo è molto difficile da ottenere, perché le catene di approvvigionamento sono complesse, con molte parti in continuo movimento, e si basano su ecosistemi costituiti da numerosi partner, che spesso utilizzano diversi strumenti e sistemi.
Il valore della visibilità sulla supply chain non è sempre pienamente compreso o apprezzato fino a quando qualcosa va storto, e se ne ha davvero bisogno. Le interruzioni della supply chain vanno da condizioni meteorologiche estreme a disastri naturali, impianti guasti, interferenze politiche e guerre commerciali, pandemie, blocchi dei canali e altro ancora. E anche se la visibilità non può impedire che questi eventi accadano, è chiaro che una sua mancanza rende molto più difficile affrontare queste emergenze.
Le aziende non sempre possiedono informazioni su dove si trovano i loro fornitori e subfornitori e possono essere inconsapevoli del potenziale impatto di una carenza anche di un solo piccolo componente. Per esempio, basta guardare le molte industrie che attualmente sperimentano una carenza di semiconduttori e altri componenti elettronici. Anche se interi settori possono essere colpiti da mancanza di scorte, le aziende con una migliore visibilità della loro supply chain saranno più capaci di prendere decisioni efficaci e spesso se la caveranno meglio di quelle con strumenti e mezzi meno sofisticati.
La visibilità end to end della supply chain è semplicemente la capacità di tracciare e visualizzare, in qualsiasi momento, lo stato delle materie prime, dei componenti o dei prodotti finiti, ovunque essi si trovino lungo una catena di approvvigionamento. Questo aiuta le aziende a monitorare meglio i flussi della supply chain dai fornitori e dai produttori attraverso gli stabilimenti di produzione della stessa azienda (o la rete di distribuzione al dettaglio) fino ad arrivare ai clienti. Aiuta anche i product team a identificare e correggere i punti deboli all’interno di una supply chain, comprese le carenze di scorte o i ritardi nell’evasione degli ordini, prima che diventino problemi più grandi. Le informazioni su cui un’azienda potrebbe desiderare visibilità includono spesso la ricezione degli ordini da parte dei fornitori, lo stato delle materie prime in entrata, lo stato dei processi di produzione dei fornitori, i dettagli di consegna e spedizione, le informazioni sui clienti e lo stato degli ordini in tempo reale.
Esistono numerosi vantaggi che gli strumenti di visibilità della supply chain possono offrire:
Come i consumatori si aspettano aggiornamenti in tempo reale per le loro consegne, così ci si aspetta anche nel B2B. Tuttavia, le supply chain B2B sono molto più complesse e frammentate, il che rende le consegne più difficili da monitorare. Esistono punti morti dove lo stato della spedizione è sconosciuto per giorni o addirittura settimane e i ritardi di consegna passano inosservati fino a quando un cliente non si lamenta, nuocendo al marchio e causando possibili sanzioni. Questo si traduce anche in più chiamate per gli addetti al customer service, quando il loro tempo potrebbe essere speso meglio per creare maggiore valore per l’azienda.
La mancanza di visibilità all’interno delle supply chain impedisce al management di ottenere informazioni preziose. Molte aziende si affidano a report manuali, estratti da sistemi informatici non connessi e talvolta su moduli cartacei. Questo tipo di approccio può portare a imprecisioni, alla mancanza di informazioni oggettive e richiede più tempo. Questo ha un impatto sulla capacità di un’azienda di misurare l’OTIF e altre metriche in modo accurato e tempestivo, in particolare per i vettori subappaltati, ostacolando la capacità di un’azienda di ottimizzare i processi ed evitare i costi associati all’inefficienza o alle penali per ritardi.
Quando le consegne non vanno secondo i piani, possono sorgere delle controversie o addirittura dei contenziosi. Usando i moduli cartacei, il tempo impiegato dagli addetti per ricevere queste informazioni aumenta considerevolmente, e spesso non contengono dettagli sufficienti per favorire l’analisi della performance e le cause alla radice dei problemi con l’obiettivo di identificare le soluzioni adeguate per risolverli. I moduli cartacei richiedono inoltre un’archiviazione fisica, mentre la digitalizzazione di questo processo rende possibile un’accurata creazione, una più rapida ricezione e l’archiviazione digitale di questi documenti, facendo risparmiare molto tempo agli addetti al trasporto.
Senza visibilità, è più probabile che si verifichino inefficienze operative all’interno della supply chain, in particolare nei punti di consegna. Molte comunicazioni tra i trasportatori e gli spedizionieri tendono ad avvenire via e-mail, telefono e persino fax, il che rende dispendioso verificare quando le consegne sono completate. Questo tempo potrebbe essere speso meglio per analizzare effettivamente le attività e stabilire dove le cose vanno male, in modo da poter apportare dei miglioramenti. Mancando una conoscenza tempestiva dei ritardi o degli arrivi anticipati, il carico e lo scarico alle banchine sono gestiti in modo meno efficiente, causando tempi di sosta più lunghi per i camion con tutti i costi associati.
La mancanza di dati e di informazioni in tempo reale sulle performance della supply chain incide sull’affidabilità del processo decisionale. La visibilità end-to-end della supply chain aumenta l’agilità organizzativa aiutando i responsabili a prendere decisioni più ponderate sfruttando i dati operativi in tempo reale e informazioni predittive immediatamente fruibili. Grazie a queste nuove tecnologie, le aziende possono sia eliminare costi inutili che aumentare la flessibilità e l’agilità in tutta la supply chain. Ciò aiuta le aziende ad affrontare meglio le interruzioni, ad ottenere un vantaggio competitivo e, infine, a migliorare l’esperienza del cliente.
Il cambiamento dei comportamenti e dei gusti dei consumatori sta costringendo le aziende a ripensare i propri modelli di supply chain. Con l’esplosione dell’e-commerce, sta crescendo la preferenza dei consumatori per la consegna in giornata o il giorno successivo. I livelli di stock vengono ridotti e i produttori fanno sempre più affidamento sul just-in-time. Consegne più regolari permettono ai rivenditori di ridurre l’inventario a disposizione. Tra i vantaggi vi sono anche risparmi sui costi, minori rischi, un aumento dell’affidabilità, della trasparenza e della credibilità e, infine, migliori livelli di servizio che rendono i clienti più felici e fedeli.
Oggigiorno, il successo nella gestione della supply chain si basa sul fatto che i manager abbiano accesso ai dati in tempo reale, e che siano condivisi tra i partner della catena di approvvigionamento attraverso un hub centralizzato in grado di analizzare le prestazioni e permettere di effettuare miglioramenti immediati. I dati completi sulla domanda di prodotti, le previsioni di vendita, la disponibilità di materiali o componenti, per citarne alcuni, rendono lo strumento una risorsa preziosa per la gestione della supply chain.
Gli strumenti di visibilità della supply chain che vengono utilizzati per la sua gestione solitamente sono rivolti alle seguenti aree:
– Domanda del cliente – Un processo di business-planning che permette ai team commerciali di sviluppare previsioni della domanda come input per i processi di service-planning, produzione, pianificazione delle scorte e delle entrate.
– Controllo delle scorte – Il processo di mantenere la giusta quantità di materie prime o di parti e prodotti in magazzino per evitare carenze, scorte in eccesso e altri problemi onerosi.
– Gestione del magazzino – Per supportare e ottimizzare la funzionalità del magazzino e la gestione del centro di distribuzione.
– Gestione della flotta/dei trasporti – Le azioni complessive che hanno luogo per permettere a una flotta di funzionare in modo efficiente, con puntualità e nel rispetto del budget, mentre si identificano i modi per garantire la conformità, migliorare l’efficienza e ridurre i costi.
Esistono diversi strumenti che sono stati progettati per migliorare la gestione e la visibilità della supply chain in queste aree, compresi i sistemi di gestione degli ordini, dell’inventario, dei trasporti, del magazzino e del piazzale. Una delle funzionalità più importanti che può integrare tutti questi strumenti è la visibilità del trasporto in tempo reale. Infatti, il ROI derivante dall’implementazione di molti di questi strumenti può essere veramente massimizzato solo se abbinato a una soluzione come questa. Per esempio, la conoscenza in tempo reale dello stato e della posizione delle merci che si muovono attraverso la catena del valore può aiutare i responsabili della pianificazione delle vendite e delle operazioni a programmare meglio le promozioni nei negozi al dettaglio. Gli addetti al customer service possono fornire un miglior livello di servizio quando gestiscono le richieste dei clienti – o evitare le richieste in primo luogo – con notifiche automatiche di consegna ai clienti.
L’implementazione della visibilità dei trasporti in tempo reale è particolarmente importante insieme alle soluzioni di gestione dei trasporti. La ragione principale riguarda la messa a punto e la massimizzazione delle prestazioni. Le piattaforme di visibilità dei trasporti sfruttano sofisticati algoritmi di apprendimento automatico per elaborare grandi quantità di dati in tempo reale e produrre analisi predittive efficaci. Previsioni e stime possono essere confrontate con dati oggettivi in tempo reale, permettendo di condurre un’analisi chiara delle Root Cause. Questa analisi può evidenziare le “lacune” o le aree all’interno delle operazioni di trasporto che necessitano di attenzione, e a sua volta individuare gli aggiustamenti da fare all’interno del sistema di gestione dei trasporti (TMS) in modo da massimizzare il ROI.
La visibilità del trasporto in tempo reale colma il divario tra le funzionalità principali di un TMS, che sono in gran parte concentrate sulle attività pre e post spedizione, con i dati derivati dall’esecuzione del trasporto stesso. Queste informazioni in tempo reale sullo stato delle consegne, sugli eventi chiave e sulle previsioni dell’ETA, confluiscono nel TMS, evitando doppie voci o inserimenti manuali e aiutando a riconciliare i dati di trasporto della spedizione con quelli di altre operazioni e processi coinvolti prima e dopo una spedizione.
Per esempio, durante la fase pre-spedizione, i dati in tempo reale che monitorano aspetti come le prestazioni del vettore, i tempi di sosta, gli ETA e i ritardi, possono essere usati per migliorare l’ottimizzazione e la pianificazione. Allo stesso modo, dopo una spedizione, i dati di visibilità del trasporto in tempo reale migliorano la granularità e l’affidabilità del reporting e riducono gli oneri amministrativi, ad esempio accelerando i processi di fatturazione. Questi dati aiutano anche a ridurre le controversie e accelerare la risoluzione delle stesse tra mittenti, vettori e destinatari grazie a dati di consegna con data e ora prontamente disponibili. Infine, durante tutte le fasi della spedizione, la visibilità del trasporto in tempo reale aiuta a stimolare la collaborazione tra tutti i partner della supply chain, fornendo una singola piattaforma “control tower” per monitorare le merci e coordinare le attività lungo tutta la catena del valore.
