Articolo di
kmsenpai
3 min reading
Customer engagement è il mantra che oggi molte aziende ripetono all’infinito.
Saper coinvolgere il cliente determina il successo della propria attività e lo sviluppo della sua fidelizzazione.
Oggi il contesto è caratterizzato da una forte digitalizzazione e dall’integrazione tra fisico e digitale. Il cliente è iperconnesso, esigente, in grado di informarsi attraverso più strumenti e effettuare poi, in piena autonomia, la propria scelta.
La relazione fra il consumatore e l’azienda è un percorso, un “viaggio”, durante il quale il cliente deve essere coinvolto e stimolato per costruire con lui un rapporto solido e duraturo.
Il bisogno (desiderio) è l’elemento che dà inizio al “viaggio” mentre l’acquisto, ovvero la soddisfazione del bisogno (desiderio), è la fase finale del Customer Journey.
Il Customer Journey si presenta dunque come un percorso fatto di più tappe in cui è fondamentale conoscere i clienti per offrire la migliore Customer Experience.
Garantire un’esperienza soddisfacente vuol dire emozionare e sorprendere il consumatore su più livelli: offrendo un’interazione dinamica con la rete di vendita e/o nei punti vendita, un sito web accattivante e fruibile e un servizio post-vendita efficiente.
La Customer Satisfaction è il pieno appagamento del cliente, dei suoi bisogni (desideri) e delle sue aspettative. Sul piano reputazionale un cliente soddisfatto e fidelizzato è in grado di migliorare l’immaginario di marca attraverso il passaparola, generando così un circolo virtuoso fatto di esperienze di acquisto ripetute e personalizzate. Sul piano commerciale invece, la fidelizzazione facilita un veloce ritorno degli investimenti e un aumento dei ricavi. La soddisfazione è un sentimento forte e una leva necessaria sulla quale lavorare per concretizzare la fidelizzazione del cliente.

Quali sono le fasi e gli strumenti per generare una interazione “vischiosa” col potenziale cliente?
Ascoltare il cliente (conoscere il processo di acquisto)
- Segmentare le modalità di navigazione. I diversi comportamenti del visitatore nelle aree del sito internet, i contenuti di cui fruisce, i prodotti che configura, forniscono gli elementi per segmentare il visitatore e riconoscerne il processo di acquisto, tramite i cookies o un light sign-in.
- Personalizzare l’esperienza. Quando il visitatore ritorna nel website è possibile adeguare il comportamento del sito in funzione delle attività svolte in precedenza, della sua competenza d’uso, o in funzione del segmento comportamentale di appartenenza del potenziale cliente.
- Parlare la lingua del cliente. L’azienda realizza prodotti e servizi, ma il cliente compra soluzioni a problemi o ad esigenze non soddisfatte. Quindi è essenziale focalizzarsi sui problemi ed esigenze da risolvere utilizzando i prodotti e servizi venduti da una rete di vendita consultativa.
Creare valore per il cliente (creare l’interazione col potenziale cliente)
- Far configurare il prodotto. L’utilizzo di un configuratore strutturato nel comporre il prodotto e facile da usare, consente di evidenziare le esigenze e generare il coinvolgimento nei confronti del cliente.
- Offrire contenuti di valore per il visitatore. Articoli, filmati, guide pratiche, check-list, forum, strumenti interattivi, e tutto quanto può aiutare il cliente a risolvere il proprio problema utilizzando al meglio i prodotti e i servizi offerti.
- Fisicizzare progressivamente l’interazione. Man mano procede il processo di scelta è sicuramente efficace rendere più fisica l’interazione, in maniera facile e poco invasiva, ad esempio con una live-chat gestita da operatori competenti, con modelli di call-back telefonico, con incontri tematici collegati con azioni di vendita o quando disponibile indirizzando il cliente in filiale o facendolo visitare da un venditore.
Offire ricompense ai clienti speciali
- Creare un’area ospiti. Ovvero un’area dove i visitatori registrati con consenso al contatto, possono fruire di contenuti a maggior valore, memorizzare configurazioni, e ricevere comunque un supporto personalizzato e di maggiore qualità.
- Creare un’area premium. Ovvero un profilo di servizio, connotato da un costo fisso ridotto, che faccia realmente risparmiare tempo e denaro e che comunque migliori la customer experience in fase di scelta, acquisto ed uso del prodotto offerto.
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