Nel contract business l’interior contractor è la figura professionale (decisamente rilevante per il successo della fornitura-contract) che si occupa dell’allestimento completo degli interni partendo da una struttura “grezza”, completa dell’impiantistica, realizzata da altri fornitori.
Gli addetti distinguono i diversi ambiti di intervento dell’interior contractor mediante tre definizioni: Fit Out, FF&E (Furniture, Fixture & Equipment) e OS&E (Operating Supplier & Equipment).
L’acronimo Fit Out identifica la categoria delle finiture di interior design quali pavimenti, rivestimenti e arredi, con connessione permanente con la struttura dell’edificio e, più in particolare, le pavimentazioni e i rivestimenti di pareti e soffitti; inoltre, spesso sono compresi diversi arredi fissi, quali armadi, cucine, porte, boiserie.
Le scelte di gusto e finitura sono definite dallo studio della progettazione di interior e sono inserite nelle specifiche tecniche, nelle quali ciascun materiale viene codificato e per il quale viene indicato il fornitore per l’approvvigionamento.
Le richieste di offerta e/o partecipazione ai tender di Fit Out vengono rivolte ad aziende in grado di seguire un progetto chiavi in mano, dalla ingegnerizzazione alla realizzazione dell’arredo su misura strutturalmente legato alla costruzione. Al fine di offrire un adeguato servizio integrato di Fit Out, viene costituita un’associazione temporanea di impresa che comprende, oltre all’arredatore, l’azienda edile che prepara gli ambienti per l’installazione degli arredi e della illuminotecnica.
Il Fit Out Contractor è responsabile di tutte le certificazioni richieste secondo le normative locali vigenti, per esempio certificazioni al fuoco dei materiali e degli arredi.
La definizione di FF&E identifica un altro ambito specifico di cui si occupa l’interior contractor: le attrezzature e gli arredi che non hanno una connessione permanente con l’edificio.
Solitamente rientrano in questa categoria gli imbottiti, l’illuminazione decorativa, tappeti, tendaggi tecnici e decorativi, opere d’arte e segnaletica interna.
Questo è l’ambito della fornitura di prodotti personalizzati in relazione alle specifiche del committente e del progettista, alcune volte derivati dal catalogo prodotti, ma quasi sempre viene richiesto di realizzare dei prototipi in modo da poterne valutare l’ergonomia e le finiture.
Tali prototipi devono essere approvati congiuntamente dal progettista e dal cliente, prima di poter procedere con l’ordine di fornitura.
Con la sigla OS&E si indicano le attrezzature strettamente legate alle specifiche attività del gestore/operatore e della sua organizzazione.
Sono tutti i prodotti che normalmente vengono “customizzati” con il logo del gestore. Per esempio, in un hotel possono essere lenzuola, asciugamani, accappatoi, uniformi, oggetti per la ristorazione, attrezzi per palestra, arredi e complementi per le aree conference e i luoghi comuni, forniture per l’igiene delle camere.
Nel contract business le principali caratteristiche che contraddistinguono la riuscita dell’attività dell’interior contractor sono:
La struttura organizzativa per servire il contract comprende diverse e sinergiche aree operative. Marketing & Vendite hanno compiti di analisi market trends, scouting e costruzione di network locali, focalizzati alla promozione e gestione delle relazioni con influenzatori e committenti.
Individuata una opportunità di business, il project manager, col supporto della progettazione – engineering, opera a stretto contatto con le vendite nella fase di pre-sales per definire specifiche tecniche ed offrire il migliore rapporto prezzo/prestazione.
Nel post-sales le supply chain – operations hanno il compito di concretizzare l’ordine, rispettando qualità, tempi e costi concordati. Per dare pronta soluzione alle richieste della progettazione -produzione e del cantiere, opera il team specialistico degli approvvigionamenti. A supporto delle aree operative è opportuno implementare il sistema informativo aziendale dedicato alla gestione delle informazioni delle commesse e delle consulenze specialistiche.
La produzione può essere affidata a subfornitori, anche per prodotti che l’azienda realizza abitualmente, sia per sopperire ai picchi di produzione generati dai volumi del contract sia per non creare contaminazioni tra le produzioni seriali del retail e le produzioni personalizzate del contract business.