Il proverbio lo conosciamo tutti, “chi più spende meno spende”. Il significato è molto semplice: chi spende di più e acquista cose affidabili e di qualità ha meno probabilità di andare incontro a problematiche che porteranno a ulteriori spese, rendendo vano il risparmio iniziale.
Basare la propria scelta sul prezzo di acquisto è spesso fuorviante, e un’analisi corretta dovrebbe prevedere la valutazione dei costi che andremo a sostenere nel periodo di utilizzo del bene o servizio, ovvero il Total Cost of Ownership (TCO).
Il primo fattore da valutare è interno all’azienda ed è riferito ai reali bisogni. Per essere realisti è necessario, infatti, riflettere con i propri colleghi e considerare alcuni parametri per una completa valutazione del Total Cost of Ownership.
Il costo di gestione di un bene o servizio è sempre influenzato da fattori legati a costi diretti, costi gestionali e rischi associati alla fornitura.
È necessario, quindi, anche per i fattori di rischio dotarsi di una griglia di valutazione esaustiva che consenta, in maniera realistica e pragmatica, di valutare l’impatto dei diversi fattori e di effettuare una completa valutazione del Total Cost of Ownership.
Ora che conosci le buone pratiche, è tempo di mettersi al lavoro. kmsenpai è impegnata da oltre 20 anni nei processi di cambiamento della cultura delle organizzazioni. Sei interessato al TOTAL COST of OWNERSHIP e vuoi sapere cosa possiamo fare per aiutarti contattaci, o richiedi l’approfondimento cliccando sul pulsante sottostante.